A proposito della partecipazione dei cittadini UE residenti in Italia alle elezioni amministrative
Nelle recenti elezioni amministrative non risulta si sia prestata particolare attenzione al voto dei cittadini dell’Unione europea residenti in Italia. Eppure la norma che attribuisce ad «ogni cittadino dell’Unione residente in uno Stato membro di cui non è cittadino» il diritto di voto e di eleggibilità «alle elezioni comunali nello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato» (art. 22 TFUE) è stata introdotta quasi 30 anni fa.