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Il coordinamento delle politiche economiche in Europa dopo il Recovery. Il PNRR italiano ad uno stop and go?


Il diritto dell’Ue in tema di coordinamento delle politiche economiche ha mostrato grande elasticità e capacità di adattamento alle crisi, specialmente durante e dopo la pandemia. L’esperienza del Recovery e del PNRR sono oggi giunte ad un momento di svolta, a causa di fattori esogeni come la crisi russo-ucraina e di dinamiche interne agli Stati. Il caso del PNRR italiano appare di grande interesse: il ritardo nel trasferimento dei fondi della terza rata perdura da mesi.


Repaying the NextGenerationEU Debt


Of the many remarkable aspects of the NGEU pandemic response, two stand out in relation to repayment: whom will be liable to repay the debt and if indeed the debt will be repaid. With regard to Whom, the Own Resources Decision makes the Member States the default debtors, but not in proportion to the amount they have received. With regard to if, the EU is proposing new own resources, which may only raise enough money to repay the debt if the objectives behind NGEU spending fail. It looks like the EU, in trying to respond to one crisis, has created a crisis of credibility of its own making.


Riforme e stato di attuazione del PNRR


L’Italia ha finora conseguito tutti gli obiettivi previsti dal PNRR per le prime due rate. Dal punto di vista delle risorse già acquisite, ha ricevuto 66,9 miliardi di euro, di cui 24,9 miliardi a titolo di prefinanziamento e 42 miliardi a rimborso della prima e seconda domanda di pagamento. A gennaio il Governo ha chiesto alla Commissione europea il pagamento della rata legata al raggiungimento degli obiettivi previsti per dicembre 2022, nonostante alcuni ritardi. Se dovesse essere giudicata soddisfacente anche l’attuazione dei 55 obiettivi previsti per la terza rata, l’Italia avrebbe conseguito 151 obiettivi sul totale dei 527 previsti dal PNRR fino al 2026.


Inflation reduction act: un breve commento


L'Inflation Reduction Act (IRA) è una legge del Congresso degli USA, firmata dal Presidente Biden il 16 agosto del 2022, che prevede di mettere a budget l'astronomica cifra di 738 miliardi di dollari per raggiungere una serie di obiettivi quali la riduzione dell'inflazione attraverso la riduzione del deficit, l’abbassamento dei prezzi dei medicinali e l'incentivazione degli investimenti in energia pulita. Si tratta di una normativa estremamente articolata e complessa. Qui, una breve e idiosincratica disamina di alcuni degli elementi più caratterizzanti e problematici.

 



Concessioni balneari: è giunto il tempo per una riforma?


È attualmente all’esame della Commissione Industria del Senato la legge sulla concorrenza. Fra i vari profili interessati c’è quello delle concessioni demaniali marittime e dell’attuazione della direttiva Bolkenstein. Quella delle concessioni balneari è, in Italia, una vexata quaestio che ancora attende una soluzione. Come adeguare l'ordinamento al diritto europeo? Dal dibattito accademico sono di recente emersi interessanti contributi.


Ripartenza, la parola


Dopo la quarantena e il lockdown ecco, “finalmente”, la ripartenza. Si tratta della parola italiana, per eccellenza, della post pandemia. Parola d’ordine del linguaggio di ogni giorno, sopra la bocca di tutti. La si trova sui giornali, ossessivamente ripetuta in Tv, alla radio, nelle piattaforme streaming, nei canali social. Parola simbolo. Familiare, puntuale, indiscutibile come la legge dei profeti, la parola ambisce a dar forma al nostro desiderio più profondo di un futuro che è già presente. “Semplice”, seria, anzi serissima, a suo modo (ri)costituente.


La filosofia, La Pubblica Amministrazione e Monsù Travet


Il PNRR riconosce alla “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” un valore prioritario, e il disegno di riforma della burocrazia italiana ha già visto due interventi significativi del governo Draghi che rappresentano, almeno negli intenti, i passaggi propedeutici ad una riforma organica. Resta da domandarsi se il progetto di riforma della PA sia assonante con l’impianto europeo e, soprattutto, se la rivoluzione digitale della Next Generation Eu potrà poggiare su un’adeguata opera di riprogettazione dei modelli organizzativi in grado di assorbire l’impatto della riforma in modo utile per il cittadino.


Uno staff di laureati per costruire una macchina di intelligenza artificiale che collabori alle funzioni di giustizia


Nel giro dei prossimi due anni 16.500 laureati faranno il loro ingresso nel sistema della giustizia, al fine di contribuire a risolvere l’endemico problema della lentezza, tema posto dalla Commissione europea come condizione per l’assegnazione dei fondi NGEU all’Italia. Proverò a ipotizzare qualche soluzione di utilizzo di questo personale parzialmente diversa da quelle tradizionali, a partire da una delle novità più dirompenti di questi ultimi anni: l’Intelligenza Artificiale


Il re è nudo: concorrenza, trasporto pubblico locale e svolta verde in Italia


La sezione del PNRR dedicata alla svolta verde prevede un investimento complessivo per la riconversione del trasporto pubblico locale, nell'ottica di abbattimento delle emissioni inquinanti. Allo stesso tempo, la riforma della concorrenza prospettata sempre dal PNRR porterà a un maggior ruolo degli operatori privati in questo settore.
Quale sarà la linea d'indirizzo da perseguire in futuro? Quella di istituzioni pubbliche che guideranno la transizione ecologica? O quella di un privato con un ruolo sempre maggiore?


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